Babka ripiena di cioccolato fondente - senza uova e zuccheri aggiunti

Un lievitato tradizionale dell’Europa dell’Est, nato in Polonia e poi diffusosi in tutto il mondo. Per i newyorkesi è un vero e proprio dolce di culto. L’attuale rinascita del Babka in America può essere attribuita a due fattori. Il primo è la continua proliferazione di panetterie di alta qualità in tutta New York, molte delle quali includono babka nelle loro offerte insieme ai croissant. Il secondo è un particolare babka emerso nel 2013: la versione enormemente popolare e antitradizione di Breads Bakery, realizzata con un impasto laminato e una crema spalmabile al cioccolato e nocciole.
In Italia non c’è una vera e propria diffusione nelle pasticcerie di questo dolce. Ma si trovano tante ricette su internet e oggi ti voglio portare la mia versione senza burro e uova.
La ricetta del mio babka prevede una doppia lievitazione: la prima con la preparazione del lievitino; la seconda con la preparazione dell’impasto vero e proprio.
Come farcitura ho scelto di utilizzare due ingredienti come il cioccolato fondente e l’olio extravergine di cocco, consigliato per la stesura della farcia.

Ingredienti per il lievitino:

  • 10 g lievito biologico fresco o 5 g lievito secco
  • 100 g acqua temperatura ambiente
  • 100 g farina 0 o tipo 1
  • 1/3 cucchiaino di miele o zucchero integrale

Ingredienti per l’impasto:

  • 200 g farina tipo 0 biologica
  • 100 g farina tipo 1 o farina di grano tenero integrale
  • 45 g olio extravergine di oliva
  • 130 g latte circa (a seconda la tipologia di farina) o bevanda vegetale (soia, avena, riso…)
  • ½ scorza d’arancia grattugiata finemente
  • un pizzico di sale

Per la farcitura al cioccolato:

  • 100 g cioccolato fondente
  • 2 cucchiaini olio extravergine di cocco

Per la guarnizione (opzionale):

  • 1 cucchiaio circa marmellata di arance
  • latte o bevanda vegetale q.b.

Preparazione

  1. La sera prima preparare il lievitino mettendo in un recipiente, con chiusura, il lievito fresco (o secco) insieme all’acqua (no fredda) e 1/3 cucchiaino di miele o zucchero. Mescolare per qualche secondo e aggiungere, sempre mescolando un cucchiaio alla volta, la farina. Lasciare riposare tutta la notte (posto al caldo, asciutto, lontano da fonti di calore)
  2. Il giorno seguente mettere dento la planetaria (o lavorare a mano per una decina di minuti circa) la farina, il lievitino e i restanti ingredienti. Lavorare per qualche minuto fino a formare un panetto liscio
  3. Lasciare lievitare l’impasto per 4 ore circa (più lievita meglio è!) dentro un recipiente capiente
  4. Stendilo delicatamente con le mani su un piano da lavoro leggermente infarinato. Forma un rettangolo e con un mattarello stendi l’impasto (spessore circa 1 cm)
  5. Prepara la farcia: metti a bagnomaria il cioccolato fondente. Aggiungi l’olio di cocco e mescola. Spalma la farcitura rimanendo un po’ lontano dai bordi. Arrotola sul lato più lungo e chiudi entrambi i lati.
  6. Metti il rotolo su un piatto e lascia in frigorifero per circa 5 minuti o fino a quando il cioccolato insieme all’olio di cocco non si solidifica un po’ (passaggio importante!)
  7. Con un coltello dividi in due l’impasto, intreccia man mano i due lembi e forma una treccia. Fai lievitare per un paio d’ore o fino al raddoppio dentro uno stampo da plumcake con carta forno
  8. Preriscalda il forno a 180°C.
  9. In una ciotolina prepara 1 cucchiaio pieno di marmellata di arance con un goccio di latte (consistenza simile all’uovo sbattuto) e spennella tutta la superficie della brioche (opzionale)
  10. Inforna a 170/180°C per 35-40 minuti circa o fino completa doratura


Dolce al cucchiaio allo yogurt con gallette di riso integrale

Questa ricetta è nata un po’ per caso. Mi mancava il riso soffiato in dispensa e volevo preparare qualcosa di dolce, semplice e leggero da mangiare. Aprendo la dispensa mi sono accorta della quantità di gallette che avevo. Solitamente le gallette di riso che compro non contengono molto sale. In quel preciso istante mi si è “accesa la lampadina”. Ho cominciato a rompere le gallette e a comporre il mio dolce al cucchiaio fatto in casa con yogurt, gallette e cacao

Ingredienti:

  • 3 gallette di riso integrale
  • 1/3 bicchiere di latte
  • 200 g circa yogurt greco (o vegetale)
  • 1 cucchiaino abbondante di miele (o altro dolcificante a piacere; grammatura a piacere)
  • 1/2 cucchiaino vaniglia (opzionale)
  • cacao fondente amaro q.b.

Preparazione

  1. Lavorare in una ciotola lo yogurt con il dolcificante e la vaniglia
  2. In un barattolo di vetro (da circa 400 g) mettere un primo strato di galletta spezzettata grossolanamente
  3. Aiutandosi con un cucchiaino, bagnarla con 1-2 cucchiaini di latte
  4. Aggiungere il primo strato di yogurt (circa un cucchiaio)
  5. Spezzettare un’altra galletta sopra e ripetere l’operazione
  6. Ultimo strato di yogurt livellarlo con un cucchiaio
  7. Chiudere con il coperchio e lasciare in frigorifero minimo 4 ore o tutta la notte
  8. Il giorno dopo estrarre dal frigorifero e guarnire con un po’ di cacao fondente amaro in superficie


Dolcetti di farro soffiato, mandorle e miele - senza cottura

Si preparano in pochissimo tempo e non hanno bisogno di tempi di cottura ma solo di un’ora in frigorifero. Questi dolcetti di farro soffiato hanno tutti gli ingredienti necessari per iniziare al meglio la giornata

Ingredienti:

  • 50 g olio extravergine di cocco
  • 80 g miele biologico
  • 100 g farro soffiato
  • 2 cucchiai mandorle, tostate, tritate grossolanamente
  • 3 cucchiai di frutti di bosco essiccati (mirtilli rossi, ciliegie, bacche di goji...)
  • 50 g uva sultanina tritata
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 cucchiaino vaniglia biologica in polvere o scorzetta d'arancia non trattata
  • un pizzico di sale

Note

  • FARRO SOFFIATO: puoi sostituire il farro soffiato con qualsiasi altro cereale soffiato a disposizione. Il riso soffiato andrà bene
  • FRUTTA SECCA: per questa ricetta ho utilizzato un mix di mandorle, mirtilli, ciliegie essiccate e semi di zucca; se lo desideri puoi utilizzare altra frutta secca a piacere e l’uva sultanina

Preparazione

  1. Sciogliere l’olio di cocco in una piccola casseruola a fuoco medio. Aggiungere il miele, la vaniglia, il sale e mescolare bene per unire.
  2. Mettere il farro soffiato, la cannella, i frutti di bosco, le mandorle in una ciotola capiente e aggiungere il composto di olio e miele. Mescolare fino a quando ben amalgamato.
  3. Rivestire la base e i lati di una teglia per muffin con carta forno o con poco olio su ognuna (se la teglia è antiaderente non aggiungere nulla)
  4. Livella bene la superficie di ognuno con un cucchiaino e della carta forno in superficie. Metti in frigorifero per circa un’ora o fino a quando non si solidifica
  5. Conservare in un contenitore sigillato in frigorifero.


Come fare il brodo vegetale con scarti di verdura

Mi capita di scartare le foglie esterne, le parti più dure o quelle danneggiate quando pulisco – quotidianamente – la verdura di stagione. Da quando mi sono avvicinata a un modo di cucinare più sostenibile conservo gli “scarti” che non utilizzo, in quel momento, dentro un contenitore con chiusura ermetica. Quando raccolgo scarti sufficienti preparo il brodo vegetale. Ormai fa parte della mia routine ed è un modo indispensabile per riutilizzare a spreco zero, tutte le parti della verdura

Ingredienti:

  • 2 lt di acqua
  • cipolla (scarti)
  • finocchi, parte finale più dura
  • barba di finocchio
  • bucce di carote
  • porro, parte verde e dura
  • sedano
  • sedano rapa
  • foglie esterne del cavolo
  • sale q.b.

Note

Per questa ricetta ho utilizzato le verdure che avevo a disposizione. Utilizza verdure di stagione e quelle che hai a disposizione

Preparazione

  1. Sciacqua bene sotto acqua corrente tutti gli scarti
  2. Metti sul fuoco una pentola capiente con 2 litri di acqua
  3. Dopo circa cinque minuti metti a cuocere gli scarti di verdura per un paio di ore (per ridurre i tempi di cottura puoi utilizzare la pentola a pressione)
  4. Se necessario aggiungi man mano altra acqua fino a quando il brodo non diventa del colore e della consistenza desiderata
  5. Aggiusta di sale
  6. Puoi conservare il brodo, per 3 giorni circa, dentro dei barattoli di vetro puliti con chiusura
  7. Come riutilizzare le verdure cotte rimaste? Puoi riutilizzarle preparando altra ricette come per esempio delle polpettine vegetali a base di scarti di verdura cotta o dell’hummus!


Come fare le chips di cavolo nero croccanti con i semi di zucca

Le chips di cavolo nero sono uno snack facile e veloce da fare con ingredienti semplici. Per questa ricetta ho utilizzato il cavolo nero toscano ma puoi utilizzare altre tipologie di cavolo similari. L’importante è avere alcuni piccoli accorgimenti che ti mostrerò nelle prossime righe.

Ingredienti:

  • un mazzetto piccolo di cavolo nero
  • 2 - 3 cucchiai olio extravergine di oliva
  • sale integrale q.b.
  • 3 cucchiai semi di zucca

Ingredienti da utilizzare

  • Cavolo: puoi utilizzare qualsiasi altra tipologia similare di cavolo. Quelli più utilizzati sono il cavolo nero e il cavolo riccio (il cavolo nero è più scuro mentre quello riccio è verde brillante)
  • Semi: per questa tipologia di ricetta ho utilizzato i semi di zucca ma se preferisci puoi utilizzare quelli di girasole o semi di sesamo. Se vuoi, puoi ometterli

Passaggi fondamentali

  • è importante asciugare bene il cavolo nero affinché possa risultare croccante
  • è importante una cottura lenta, non superare i 160°C
  • nella teglia non sovrapporre le foglie di cavolo

Procedimento

  1. Pulisci e lava accuratamente il cavolo. Se necessario elimina le parti più dure (gambo).
  2. Taglia grossolanamente le foglie. Lava sotto acqua corrente e asciuga all’interno di una centrifuga per insalata (opzionale ma se ce l’hai consigliato!)
  3. Stendilo su un canovaccio da cucina pulito e tampona bene. Ripeti fino a quando il cavolo risulterà asciutto.
  4. Metti in una ciotola insieme a l’olio extravergine di oliva, 3 cucchiai di semi di zucca e sale q.b. Trasferisci il cavolo in una teglia da forno con carta forno
  5. Inforna in forno preriscaldato a 150°C per 15 – 20 minuti o fino a quando il cavolo risulterà croccante


Crema di cavolfiore e porri con chips di cavolo nero e ceci croccanti

Servita con delle chips di cavolo nero e ceci croccanti, questa vellutata di cavolfiore e porri è buonissima accompagnata anche solo da pane tostato e un giro d’olio extravergine di oliva di qualità!

Ingredienti:

  • 1 cavolfiore
  • 1 porro (circa 100 g)
  • 1 carota piccola
  • ½ sedano (opzionale)
  • 1 spicchio d’aglio (opzionale)
  • 3 cucchiai olio extravergine di oliva + altro
  • Sale integrale e pepe nero q.b.
  • 1 lt brodo vegetale fatto in casa
  • 3 cucchiai amido di tapioca o 1 patata
  • Per servire: cimette di cavolfiore; chips di cavolo nero; ceci croccanti; mix di semi (semi zucca, girasole…); pane tostato...

Preparazione

  1. Pulire e lavare tutte le verdure: cavolfiore, porro, carote e sedano. Tritare finemente sedano e carote
  2. In una pentola capiente a bordi alti aggiungere 2-3 cucchiai di olio extravergine di olive e aggiungere il sedano, la carota e il porro. Lasciare rosolare per qualche minuto a fiamma bassa. Unire il cavolfiore
  3. Aggiungere un mestolo per volta il brodo vegetale. Cuocere per circa 30 minuti a fiamma media. Se necessario aggiungere man mano brodo vegetale o acqua calda. Aggiungere sale q.b.
  4. In una ciotolina mettere 3 cucchiai di amido di tapioca e qualche goccio d’acqua fino a formare una salsina liscia e omogenea. In sostituzione si può utilizzare una patata precedentemente tagliata a tocchetti e lasciata cuocere insieme alle altre verdure
  5. Quando il brodo si sarà ristretto(circa metà pentola) spegnere il fuoco e con un frullatore a immersione frullare il composto. Aggiungere la cremina di amido di tapioca e acqua. Frullare
  6. Rimettere sul fuoco per altri 5 minuti a fiamma bassa girando con un mestolo. Aggiustare se necessario di sale e pepe
  7. Servire la crema di cavolfiore e porri a vostro piacimento. Io con delle chips di cavolo nero, ceci croccanti e un giro d’olio extravergine di oliva


Crostatine vegetariane salate di ricotta e bietola

Una ricetta che mamma spesso mi cucina e che ricorda quelle giornate belle, soleggiate, sopra un monte con un cestino da pic-nic in mano. È un piatto unico che può essere mangiato da solo oppure preparato in piccole monoporzioni per un antipasto. Questa versione è vegetariana, senza utilizzo di prosciutto cotto.

Ingredienti:

  • 300 g farina di farro integrale
  • 150 g acqua
  • 2 cucchiai olio extravergine di oliva + altro per spennellare
  • 1 bustina lievito per salati istantaneo
  • un pizzico di sale
  • 450 g ricotta fresca
  • 200 g foglie di bietola
  • 1 uovo
  • 2 cucchiai formaggio grattugiato
  • 1/2 cucchiaino noce moscata
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Preparare e lavorare per qualche minuto l’impasto delle crostatine salate mettendo in una ciotola la farina, il lievito, il sale, l’olio e l’acqua a filo sino a formare un impasto liscio e omogeneo. Lasciare da parte
  2. Pulire la bietola eliminando se necessario le parti rovinate. Rimuovere il gambo e tritare grossolanamente le foglie. In una pentola con acqua salata, aggiungere le foglie di bietola e lasciare cuocere per circa 20 minuti con coperchio
  3. Dividere in due il panetto e stendere una parte formando dei cerchi con degli stampini per crostatine
  4. Mettere l’impasto steso all’interno degli stampini, pressare bene e bucherellare la superficie con una forchetta
  5. Scolare le bietole
  6. Strizzare molto bene la bietola eliminando tutta l’acqua in eccesso
  7. In una ciotola capiente mettere la bietola strizzata
  8. Aggiungere la ricotta precedentemente lavorata con una forchetta
  9. Aggiungere i restanti ingredienti e mescolare fino ad amalgamare il tutto
  10. Aggiungere il composto all’interno di ogni stampino
  11. Stendere il restante impasto della pizza rimasto e metterlo sopra ogni stampino
  12. Sigillare bene i bordi e aggiungere sopra la superficie di ognuna un po’ d’olio spennellando
  13. Fare un piccolo taglio sopra ognuna con un coltello ben affilato
  14. Cuocere in forno a 190°C per 30 minuti o fino completa doratura

Note

  • Riutilizza i gambi di bietola cuocendoli nella stessa acqua di cottura delle foglie di bietola
  • Se ti avanza un po’ d’impasto delle tortine, puoi stenderlo e fare delle sfogliatine croccantini con olio extravergine di oliva, rosmarino essiccato e sale grosso
  • Non buttare l’acqua in eccesso delle foglie di bietola! Riutilizzala per annaffiare le piante


Torta di frutta secca al tè senza zuccheri aggiunti

Primo post dell’anno con la ricetta di un dolce. Anzi, proprio dolce non è. Sono dei quadrotti a base di farina di grano saraceno e farina di riso con frutta secca dolcificati con zuccheri della frutta. Quando sono cotti si lasciano completamente raffreddare, si tagliano in quadrotti e si farciscono internamente con una buona marmellata di arance (o perché no, anche del miele di qualità). Accompagnato da una tazza di tè, è una coccola da servire in qualsiasi momento della giornata

Ingredienti:

  • 150 g farina di riso integrale
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 150 g prugne secche reidratate senza zuccheri aggiunti (o altra frutta secca reidratata di questo tipo come datteri, fichi, albicocche…)
  • 100 g frutta secca (nocciole, noci, mandorle…)
  • 100/200 ml tè all’arancia e zenzero o altra tipologia a piacere (sempre tipologia speziata, aromatica)
  • 1 arancia non trattata
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di confettura di arancia senza zuccheri aggiunti (facoltativo)
  • ½ bustina lievito dolci biologico
  • Marmellata di arance q.b.

Ingredienti:

  • 150 g farina di riso integrale
  • 100 g farina di grano saraceno
  • 150 g prugne secche reidratate senza zuccheri aggiunti (o altra frutta secca reidratata di questo tipo come datteri, fichi, albicocche…)
  • 100 g frutta secca (nocciole, noci, mandorle…)
  • 100/200 ml tè all’arancia e zenzero o altra tipologia a piacere (sempre tipologia speziata, aromatica)
  • 1 arancia non trattata
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di confettura di arancia senza zuccheri aggiunti (facoltativo)
  • ½ bustina lievito dolci biologico
  • Marmellata di arance q.b.

Preparazione

  1. Tagliare in pezzi grossolani le prugne secche reidratate. Lasciane da parte 1/3 e il restante ridurlo in purea con un robot da cucina o un frullatore a immersione (se necessario aiutarsi con 2-3 cucchiai di tè)
  2. In una ciotola mettere le farina, il lievito e un pizzico di sale
  3. Unire le uova precedentemente sbattute, la purea e a filo il tè sino a ottenere un impasto liscio e omogeneo. A seconda la tipologia di farina che scegli di utilizzare, metti più o meno tè. Aggiungi la frutta secca precedentemente tritata, le prugne restanti tritate e la buccia grattugiata finemente di un’arancia non trattata
  4. Versare il composto in una teglia quadrata 20×20, rivestita con carta da forno a 170°C per circa 40 minuti
  5. Lasciare raffreddare, tirare fuori dallo stampo e servire con una spennellata di confettura di arance o altra marmellata di agrumi in superficie. In alternativa puoi tagliarlo in piccoli quadrotti e farcirlo con la marmellata

Note

  • Per reidratare la frutta essiccata potete utilizzare la tazza di tè (in alternativa l’acqua calda), per una notte dentro una tazza o ciotola capiente
  • Se ti piace il sapore dolce, puoi aggiungere circa 5 cucchiai di zucchero di canna o dolcificante a piacere


Tapenade vegetariana con pomodori secchi e olive nere

La “Tapenade” è un piatto provenzale composto da olive finemente tritate, capperi, acciughe sotto sale, aglio e olio d’oliva. Per queste due ricette non ho utilizzato nessun ingrediente di origine animale. Sono due versioni completamente vegetali. Una con i pomodorini secchi, i capperi e le noci. L’altra con olive nere peranzana – una delle varietà più pregiate pugliesi – e aglio tritato finemente.

La ricetta prevede l’utilizzo del coltello per tritare finemente tutti gli ingredienti. Se lo desideri, puoi utilizzare un mixer da cucina.

Tapenade di pomodori secchi e capperi

  • 100 g pomodori secchi sott’olio ben sgocciolati
  • 1 cucchiaio di capperi al naturale (se sott’aceto, sciacquarli bene sotto acqua corrente)
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di mix di erbe e spezie (origano, aglio in polvere, peperoncino…)
  • Sale q.b.

Note: i capperi se sott’aceto, sciacquarli bene sotto acqua corrente fredda; le spezie e le erbe aromatiche da utilizzare per questa ricetta, possono essere: origano, aglio in polvere, peperoncino, maggiorana…

  1. Taglia lo spicchio d’aglio a metà e togli l’anima.
  2. Trita finemente i pomodori secchi, capperi e l’aglio
  3. Metti tutto in una ciotola, aggiungi le erbe e l’olio.
  4. Se necessario, aggiusta di sale e pepe

Tapenade con olive nere, capperi e aglio senza acciughe

  • 200 g olive nere denocciolate
  • 1 cucchiaio di capperi
  • 1 spicchio d’aglio (facoltativo)
  • 3 cucchiai circa olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino origano essiccato (opzionale)
  • Pepe nero q.b.
  • Sale q.b.

  1. Trita con il coltello finemente la polpa delle olive insieme ai capperi
  2. Metti tutto in una ciotola con i restanti ingredienti (per ultimo metti a filo l’olio). Mescola fino a creare una salsa grossolana. Se necessario aggiusta di sale e pepe
  3. Conserva in frigorifero fino a un massimo di due settimane dentro un barattolo di vetro (possibilmente stretto e lungo) con un filo d’olio in superficie

Se utilizzi dei capperi sotto sale o sotto aceto, sciacquali bene sotto l’acqua corrente fredda. Se lo desideri, puoi aggiungere un trito di erbette aromatiche, come basilico o timo.


Come regalare una piantina "fatta in casa" a costo zero

Regalare una piantina d’appartamento a costo zero. Come? “Moltiplicando” una piantina che già possiedi in casa per rigenerarne di nuove. Esistono vari modi per moltiplicare una piantina d’appartamento. Una tipologia diffusa è moltiplicando per talea. La moltiplicazione per talea è una tecnica mediante la quale una porzione vegetativa di pianta (ramo, branca, radice, germoglio, foglia) origina una nuova pianta.
Il photos e la monstera sono piante d’appartamento che si prestano benissimo per questa tipologia di moltiplicazione. Ma puoi scegliere qualsiasi altra piantina d’appartamento tu abbia.
Per ottenere delle talee (esempio di Pothos) bisognerà tagliare lo stelo (o tralcio) lungo l’internodo situato tra una foglia e l’altra, in modo che ciascuna talea abbia almeno un nodo dal quale cresceranno le radici.

Cosa ti servirà per la moltiplicazione

  • una piantina d'appartamento "sana" senza foglie rovinate e/o ingiallite
  • delle forbici per piante
  • un bicchiere o vaso lungo e stretto
  • acqua

Procedimento

  1. Assicurati di prendere una talea sana (non moltiplicare piantine d’appartamento che presentano foglie marroni o ingiallite)
  2. Prendi una parte della pianta (stelo) e fai un taglio netto e orizzontale sotto a un nodo fogliare. È importante avere 2/3 nodi per stelo
  3. Elimina se necessario le foglie alla base
  4. Metti le talea in un vaso di vetro pieno d’acqua, immergi per 3/4 la talea e lascia in un posto della casa luminoso
  5. Nell’arco di un paio di settimane le radici si saranno allungate di qualche centimetro
  6. È il momento di trasferirle nei vasi con terriccio specifico per piante verdi d’appartamento. Scegli un vaso di terracotta bucato sul fondo (per favorire il drenaggio); metti un po’ di argilla espansa sul fondo (circa una manciata) e il resto tutto terriccio
  7. Poni la talea nel vaso con terriccio leggermente inumidito, interrandola per due terzi (fino le foglie rimaste)

I primi tempi la piantina ha bisogno di tanta luce solare (non diretta), di essere annaffiata q.b. (annaffiare solo quando il terriccio si è completamente essiccato) e, se necessario, di utilizzare un po’ di fertilizzante liquido o granulare per avviare bene la crescita