Le foglie delle puntarelle, spesso dimenticate o scartate, sono in realtà un ingrediente prezioso, ricco di sapore e perfetto per chi ama cucinare in modo consapevole, valorizzando ogni parte della pianta.

A differenza dei germogli interni, che sono più teneri e croccanti, le foglie esterne ricordano la cicoria selvatica, con il loro gusto deciso e leggermente amarognolo. Sono la parte più rustica e resistente della cicoria catalogna, ma anche quella più ricca di fibre e minerali, capaci di esaltare il sapore di ogni piatto con una nota vegetale intensa.

Il loro utilizzo in cucina è sorprendente: possono essere saltate in padella con aglio e olio o diventare la base di zuppe e minestre. Una risorsa perfetta per chi ama la cucina senza sprechi, capace di trasformare anche ciò che solitamente viene scartato in qualcosa di buono e semplice.

Ingredienti:

  • foglie di puntarelle
  • olio extravergine d’oliva
  • 1 spicchio d’aglio (oppure cipolla dolce)
  • sale
  • ghiaccio
  • succo di limone
  • focaccia
  • pesto di olive taggiasche

Preparazione

Per prima cosa, sciacquo bene le foglie di puntarelle sotto acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra e rimuovo eventuali parti rovinate. Per mantenerne il colore vivido, le metto in una ciotola con acqua fredda, ghiaccio e un po’ di succo di limone, lasciandole in ammollo per circa un’ora.

Dopo il riposo, le scolo bene e le taglio in maniera grossolana. A questo punto, le faccio saltare in padella antiaderente con un giro d’olio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio schiacciato. Se non piace l’aglio, si può sostituire con della cipolla dolce tagliata a fettine sottili. Lascio appassire le foglie a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto e senza coprire, in modo che perdano lentamente la loro acqua senza bruciarsi. Il sale va aggiunto durante la cottura, in modo che aiuti la verdura ad ammorbidirsi.

Una volta pronta la cicoria, taglio la focaccia a quadratini. Spalmo sulla superficie un generoso strato di pesto di olive taggiasche, aggiungo le foglie saltate e servo.

Un modo perfetto per valorizzare ogni parte delle puntarelle, trasformandole in una preparazione senza sprechi.