Questa è una di quelle ricette che amo delle torte salate, per la loro semplicità e versatilità. Sin da piccola mia madre preparava spesso una torta salata con ricotta e spinaci, un piatto semplice ma che aveva il sapore di casa, di calore e affetto. Nel corso del tempo, ho iniziato a rivisitare quella ricetta, sperimentando nuovi abbinamenti e utilizzando ingredienti stagionali, perché amo seguire il ritmo della natura.

In inverno, uno degli ingredienti che non può mancare è la bieta, con il suo sapore delicatamente amarognolo, che si sposa perfettamente con la dolcezza delle cipolle rosse. La cipolla, così comune e presente in ogni casa, diventa qui la protagonista, portando quella nota dolce che bilancia perfettamente il piatto. A completare il tutto, ho aggiunto le noci, che con la loro croccantezza regalano una texture sorprendente e rendono il ripieno ancora più interessante.

Questa torta salata, che preparo avvolgendo l’impasto come fosse uno strudel di mele, è diventata una delle mie ricette preferite. Prima di avvolgere il ripieno nell’impasto, mi piace tostare leggermente le noci insieme alla bieta e alla cipolla in padella. Questo passaggio esalta i sapori e dona un tocco aromatico irresistibile.

La bellezza di questa ricetta sta proprio nella sua semplicità: pochi ingredienti, spesso già presenti in casa, che combinati insieme danno vita a qualcosa di speciale. Anche se povera negli ingredienti, questa torta salata racchiude un gusto ricco e avvolgente, perfetto per una cena leggera o un pranzo rustico. La preparo spesso, variando di volta in volta i ripieni in base a ciò che ho a disposizione, ma ogni volta ritrovo in questa ricetta il calore e la genuinità della mia infanzia.

Ingredienti:

Per la base
  • 150 g di farina 0
  • 100 g di farina di grano saraceno
  • ½ cucchiaino raso di lievito per salati (a lievitazione istantanea)
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Sale q.b.
  • Acqua q.b.
Per il ripieno
  • 200 g di cavolo nero o bieta
  • 1 cipolla rossa (Tropea o Cannara)
  • 100 g di noci tritate grossolanamente e tostate
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

Preparazione dell’impasto
In una ciotola unisci le due farine, il lievito e il sale. Aggiungi l’olio e, poco alla volta, l’acqua, mescolando fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo. Copri e lascia riposare per almeno 15 minuti. Se preferisci, puoi utilizzare pasta fillo già pronta.

Preparazione del ripieno
Taglia finemente la cipolla e rosolala a fuoco basso con l’olio extravergine, fino a renderla dorata e morbida. Aggiungi il cavolo nero precedentemente pulito e tagliato a striscioline sottili. Fai cuocere fino a quando sarà appassito, aggiungendo poca acqua se necessario. Regola di sale e pepe, poi incorpora le noci tostate per aggiungere croccantezza al ripieno.

Assemblaggio dello strudel
Stendi l’impasto su una superficie leggermente infarinata, formando un rettangolo di circa 30×40 cm. Distribuisci il ripieno al centro, lasciando liberi i bordi per facilitare la chiusura. Arrotola delicatamente lo strudel, sigillando bene le estremità, e posizionalo su una teglia con la chiusura verso il basso. Incidi la superficie con alcuni tagli per permettere la fuoriuscita del vapore durante la cottura.

Cottura
Inforna in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 45 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante. Una volta sfornato, lascia intiepidire per qualche minuto prima di tagliarlo a fette.

Note

Se non hai a disposizione la farina di grano saraceno, puoi sostituirla con farina integrale di farro o semplicemente con farina 0. L’impasto rimarrà comunque fragrante e saporito. Anche per il ripieno ci sono diverse alternative: al posto della bieta puoi utilizzare cime di rapa, cavolo nero o altre verdure simili, come spinaci, verza o cicoria. Queste mantengono il giusto equilibrio tra dolcezza e un leggero retrogusto amarognolo, adattandosi perfettamente alla ricetta.