Un piatto che racconta la primavera nei suoi colori più vivi e nei sapori più delicati. Farro, piselli e fave fresche. Un filo d’olio buono che profuma il piatto. Tutto in una ciotola grande, da mescolare e lasciare insaporire. Si mangia tiepida, o fredda, il giorno dopo. E’ ancora più buona. Sa di inizio maggio, di cucina aperta verso l’orto.

Per questa ricetta non ci sono quantità, si va a “pancia”

Ingredienti:

  • Farro perlato
  • Fave fresche sgusciate
  • Piselli freschi
  • 1 manciata abbondante di rucola
  • 1 mazzetto di basilico fresco
  • 1 mazzetto di menta fresca (opzionale)
  • mandorle o noci tostate, se piace
  • cipolla rossa o bianca, spicchio d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • sale, pepe

Preparazione

Cuoci il farro in abbondante acqua leggermente salata per circa 25-30 minuti, finché tenero ma ancora consistente. Scolalo e condiscilo con un filo d’olio.

Sbollenta le fave e i piselli per 5 minuti in acqua salata, poi scolali e raffreddali sotto acqua fredda. Se le fave hanno la buccia spessa, puoi sbucciarle per ottenere una consistenza più morbida.

Tosta la frutta secca che hai scelto e se hai scelto di utilizzare. Se intera, tritala grossolanamente. Lava e asciuga le erbe aromatiche. Taglia a striscioline la rucola.

In un padellino, scalda l’olio con lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata finemente. Se non piace la cipolla, ometterla. Lascia insaporire finché appena dorato, poi spegni il fuoco. Aggiungi le fave e i piselli e salta in padella qualche minuto.

In una ciotola capiente unisci farro, fave, piselli, rucola, erbe tritate e frutta secca. Condisci con olio. Assaggia, aggiusta di sale – e pepe, se piace – e servi subito, oppure lascia raffreddare per gustarla anche il giorno dopo.