Fare il pane in casa è un gesto che unisce tradizione e semplicità. Non c’è nulla di più gratificante che impastare, lasciare lievitare lentamente e poi sfornare una pagnotta croccante. Per chi, come me, ama la praticità, questa versione del pane senza pieghe è ideale. Richiede solo una breve fase di impasto iniziale, seguita da una lunga lievitazione senza troppi interventi. L’utilizzo della pentola di ghisa e, se disponibile, di un cestino per la lievitazione dona al pane la sua tipica forma e croccantezza.
Ingredienti:
- 200 g di farina integrale di grano duro
- 200 g farina di grano 0 o 00 bio
- 50 g di semi di lino
- 350 ml di acqua tiepida
- 3 g di lievito secco (o 10 g di lievito fresco)
- 10 g di sale
- 1 cucchiaino di miele o zucchero (opzionale, per attivare il lievito)
Preparazione
1. Impasto iniziale:
In una ciotola capiente, mescola la farina integrale con i semi di lino e il sale. In un’altra ciotola, sciogli il lievito nell’acqua tiepida, aggiungendo anche il miele o lo zucchero se lo desideri. Unisci lentamente l’acqua alla miscela di farina e semi, mescolando con un cucchiaio di legno (in alternativa puoi utilizzare, se la possiedi, la planetaria).
A questo punto, impasta circa 6-7 minuti, cercando di portare l’impasto dall’esterno verso l’interno.
2. Prima lievitazione (lunga e lenta):
Copri la ciotola con pellicola trasparente o un panno umido e lascia riposare a temperatura ambiente per 12-18 ore, o comunque fino a quando l’impasto non sarà raddoppiato di volume. La lunga lievitazione a temperatura ambiente conferirà al pane una struttura leggera e un sapore profondo.
3. Formatura del pane:
Una volta che l’impasto ha completato la prima lievitazione, rovescialo delicatamente su una superficie leggermente infarinata. Non è necessario impastarlo di nuovo, ma puoi maneggiarlo brevemente per dargli una forma rotonda o quella desiderata. Cerca di portare sempre dall’esterno verso l’interno.
Se hai un cestino per la lievitazione, infarina leggermente l’interno e adagia l’impasto, coprendolo nuovamente per la seconda lievitazione (circa 1-2 ore). Se non hai un cestino per la panificazione, puoi utilizzare un cestino di vimini rivestito con un panno infarinato. Questo aiuterà l’impasto a mantenere la sua forma e a non espandersi troppo.
4. Riscaldare la pentola:
Circa 30 minuti prima di infornare, preriscalda il forno a 230°C e inserisci la pentola di ghisa (con coperchio) per riscaldarla. Questo passaggio è essenziale per ottenere una crosta croccante.
5. Cottura:
Quando il forno e la pentola sono ben caldi, estrai la pentola dal forno con attenzione. Trasferisci l’impasto dal cestino sulla carta da forno, fai delle incisioni sulla superficie e metti dentro la pentola di ghisa, facendo attenzione a non sgonfiarlo. Copri con il coperchio e inforna immediatamente.
Prima fase: Cuoci con il coperchio per 30 minuti.
Seconda fase: Rimuovi il coperchio e continua a cuocere per altri 10-15 minuti, o fino a ottenere una crosta dorata e croccante.
6. Raffreddamento:
Una volta cotto, rimuovi il pane dalla pentola e lascialo raffreddare su una griglia. Questo passaggio è fondamentale per far evaporare l’umidità interna e ottenere un pane con una consistenza perfetta.
Suggerimenti:
Cestino di lievitazione: Se non hai un cestino per la panificazione, un piccolo cestino di vimini o anche una ciotola rivestita con un panno infarinato funzionano bene. L’importante è che sia abbastanza piccolo per contenere e dare forma all’impasto.
Cottura senza ghisa: Se non hai una pentola in ghisa, puoi usare una teglia con coperchio o una pirofila con coperchio, o mettere direttamente in teglia con carta forno. Non verrà una forma perfetta e la crosta potrebbe risultare leggermente meno croccante.